Chiudete gli occhi e preparatevi a “vedere” con tutti gli altri sensi. Questo l’obiettivo dei Percorsi di degustazione dedicati a un elemento simbolo della nostra biodiversità e della nostra dieta: il miele, anzi i mieli. Alimento unico, nobile, di antica origine e dalle mille qualità, è ancora troppo poco conosciuto rispetto ad altri prodotti dolci e dolcificanti.
Unire l’esperienza della sensorialità aumentata, data dal buio totale e dalle incredibili fragranze, consistenze e storie del miele, consente ai partecipanti di godere appieno le peculiarità di questo alimento e, nel contempo, permette di percepire la potenzialità che i nostri sensi hanno, ancor più nel momento in cui uno di essi viene a mancare.
«Benderemo i partecipanti che saranno accompagnati al proprio posto avvolti dal ronzio delle api nell’arnia, per entrare subito in atmosfera», racconta Denise Eccher, membro della Condotta Slow Food di Trento e organizzatrice dei Percorsi. Poi sarà Andrea Paternoster, anima e cuore di Mieli Thun, a farli entrare nel magico mondo delle api e del loro nettare, proponendo in assaggio un pezzo di favo e quattro mieli molto diversi tra loro, da uno dolce come l’arancio a quello di corbezzolo, con spiccate note amare. Come ci racconta ancora Denise, le reazioni dei partecipanti sono sorprendenti: «Nei laboratori condotti al buio si affinano tutti gli altri sensi e ci si rende conto di quanto sia complicato compiere gesti solitamente banali, come prendere un cucchiaio o sollevare un calice. Abbiamo anche notato come l’attenzione sia molto elevata, come si ascoltino di più le parole e si cerchi di capire con il cuore». E la reazione sorprendente arriva alla fine, quando ci si toglie la benda e si scoprono i prodotti appena assaggiati!
L’appuntamento è giovedì 6 luglio alle 16 nel Cortile di Palazzo Bonanni.
Affrettatevi, la prenotazione è obbligatoria e i posti limitati!